(Analisi dei dati su concorsi online, tradizionali, UGC e Instant win)
“Anche quest’anno abbiamo esaminato i dati relativi alle manifestazioni che abbiamo realizzato nell’anno precedente per fornire una panoramica sulle scelte fatte dalle aziende che hanno organizzato concorsi a premio all’interno della propria strategia marketing 2018”*
Concorsi online e concorsi con cartolina
I nostri dati confermano la tendenza già in atto da tempo che vede la
maggior parte dei concorsi organizzati prevalentemente su piattaforme online.
Tuttavia, è interessante notare come permanga ancora una percentuale, che si
attesta sul 10%, di concorsi tradizionali con cartolina. La nostra opinione è
che questa tipologia di concorsi non smetterà di esistere: ci sono, infatti,
contesti e situazioni in cui una cartolina da compilare o da grattare è il
mezzo più immediato ed efficace per conquistare l’attenzione e la
partecipazione del consumatore, come avevamo spiegato, ad esempio, nel caso di
un concorso organizzato durante una fiera. Per questo motivo, riteniamo
opportuno valutare attentamente gli obiettivi, il contesto e il target della
promozione prima di suggerire una meccanica online. Offrire una visione di
insieme su tutte le opportunità promozionali a disposizione è, secondo noi, un
importante valore aggiunto per i nostri clienti.
Concorsi UGC
Una
meccanica che abbiamo riscontrato in diminuzione nelle scelte dei promotori è
quella dei concorsi UGC (User Generated Content). Questa tipologia di concorsi
richiede, per la partecipazione da parte del consumatore, un maggiore sforzo
che, a nostro avviso, funge da deterrente per chi non è veramente interessato.
D’altra parte, un ulteriore elemento che può aver inciso su questo dato è
l’introduzione del GDPR che, intensificando la sensibilità verso gli aspetti
della privacy, ha generato maggiori timori sul coinvolgimento dei consumatori
minorenni che rappresentano uno dei target principali di questa meccanica.
Concorsi Instant Win
Abbiamo
confrontato i nostri dati sui concorsi con quelli di un campione di iniziative
promozionali non organizzate da noi per individuare eventuali differenze. Il
dato che maggiormente ha attirato la nostra attenzione riguarda la differenza
di numerosità degli Instant win ‘puri’ rispetto agli instant win che prevedono
anche un’estrazione finale. Abbiamo appurato che, fra i nostri concorsi, i
secondi risultano essere il doppio rispetto ai primi, dato decisamente in
controtendenza rispetto a quanto accade, invece, sul mercato dove i concorsi
con instant win ‘puri’ sono molto più numerosi rispetto a quelli che si
combinano con estrazione finale. Sicuramente questa differenza è influenzata
dalla nostra convinzione che l’Instant Win “puro” sia un’ottima meccanica in
presenza di un’alta frequenza di vincite ma che, al contrario, in presenza di
pochi premi o di premi periodici (uno alla settimana o uno al mese) non tuteli
del tutto la fede pubblica. In quest’ultima circostanza, infatti, il concorso
può, secondo il nostro punto di vista, risultare ingannevole per tutti coloro
che partecipano dopo che il premio del periodo è stato assegnato: in questi
casi, riteniamo fortemente consigliabile prevedere anche un’estrazione finale
che garantisca a tutti i partecipanti una possibilità di vincita. Sebbene la
normativa non lo richieda, al contrario di quanto avviene per un concorso
Rush&Win, noi tendiamo a consigliare questa soluzione a tutela dei
consumatori e per salvaguardare il promotore da eventuali contestazioni.
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